Le opere Bow or Bone? e Dessert Mango esplorano il concetto di appetito, non solo come esigenza fisiologica, ma anche come esperienza sensuale e affettiva. L'appetito diventa il filo conduttore di indagine della complessità delle relazioni umane, dalla fame fisica al desiderio emotivo, dalla sazietà al bisogno di conforto.
I colori intensi e le cornici ornamentali, che caratterizzano queste composizioni, catturano e amplificano la tensione tra il piacere sensoriale e l'introspezione psicologica, invitando lo spettatore a confrontarsi con il proprio desiderio di bellezza, dimensione essenziale della sua identità di artista e, in senso più generale, della condizione umana.